Anche nel btb
Quello dell’eCommerce, anche per la velocizzazione data dalla pandemia Covid-19, è un settore sempre più competitivo, che vede consumatori via via più esigenti e tecnologie sempre più avanzate. Un'interessante ricerca (Pay Plug, 2022) ha cercato di riassumere le principali tendenze.
1. Le differenze tra B2B e B2C in questo settore stanno scomparendo
Un mercato in forte espansione e che annulla le differenze tra consumer e business. Siamo sempre più umani e sempre più pronti a interagire tramite uno schermo.
2. I social sono i nuovi marketplace
Tra lo shop Instagram, il marketplace Facebook e l’hashtag #TikTok-MadeMeBuyIt, le piattaforme social oramai sono dei marketplace. Il 53% dei 16-24enni utilizza i social media (e non Google) per effettuare la ricerca di un brand.
3. Livestream: uno strumento sorprendente
La vendita online tramite video in diretta social è un’ottima leva di conversione. La crisi sanitaria ha dato un'accelerata a questa leva promozionale, strategia che non è solamente prerogativa dei giganti dell'eCommerce: anche le PMI ne traggono beneficio: connettersi con la propria community fa aumentare le vendite.
4. Cookieless
Anche causa recenti sentenze italiane - e visto il rafforzamento delle norme relative alla protezione dei dati personali - i browser stanno disattivando i cookie di terze parti. Per continuare a offrire servizi personalizzati, bisogna avere dati proprietari. Per esempio, attraverso le interazioni degli utenti sul sito, le e-mail eccetera.
5. Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
La possibilità di vendere prodotti e servizi attraverso una conversazione personalizzata con i propri clienti tramite SMS, email, applicazioni di messaggistica e chatbot, sta assumendo un ruolo fondamentale all’interno della customer journey. La crescita per il mercato dell’assistenza virtuale entro il 2028 è stimata al +28%.
6. La ricerca vocale
In Italia, il 37% degli utenti nel 2021 ha utilizzato comandi vocali contro il 30% nel 2019. Per cogliere al meglio questa tendenza crescente, sempre più spesso si parla e applica la VEO (Voice Engine Op-timization), una variante della SEO che consiste nell’utilizzare parole chiave a coda lunga che ricalcano il linguaggio parlato.
7. I nuovi metodi di pagamento, e la rateizzazione
Proporre ai clienti di pagare in più rate, aumentando il potere di acquisto di questi, è un trend sicuramente in salita. L’aumento dei sistemi che lo rendono possibile (compreso PayPal) vanno tenuti in considerazione.
8. Accessibilità
Rendere un sito web accessibile al maggior numero di persone possibile dovrebbe essere una priorità a prescindere dalle statistiche. Il 5% della popolazione italiana è diversamente abile e il 51% degli over 65 usa Internet: non pensare a loro è un errore.
9. Sostenibilità
La crisi sanitaria ha aumentato l’attenzione degli italiani nei confronti della sostenibilità. Il 43% ritiene che l’aumento delle vendite online possa essere una minaccia per l’ambiente: imballaggi non riciclabili e trasporti. Lavorare almeno su questi due elementi sembra consigliabile.
10. Omnicanalità, un ever green
L'83% delle aziende italiane considera l’omnicanalità una priorità, ma meno del 10% l’ha pienamente integrata nella propria strategia. Lo ZMOT (vedi magazine n°2 pag. 70) è assodato. Anche qui online (i vari online) e offline devono essere sinergici.
